Pasqua e pasquetta sono due giorni per stare insieme. Scegli un ristorante confortevole!
Le giornate si allungano e le nubi gonfie di pioggia lasciano spazio ai caldi raggi del sole, che ci faranno sentire il loro tepore (o almeno si spera) durante le vacanze di Pasqua.
E allora, perché non fare una bella gita fuoriporta in Ciociaria?!
Che ci sia sole o pioggia non importa perché la Ciociaria, per la sua posizione intermedia tra mare, montagna e città, la pone in modo del tutto naturale come meta ideale dove trascorrere una vacanza indimenticabile tra cultura e natura.
PRENOTA ORA IL TUO PRANZO DI PASQUA ALLA LOCANDA!
PRENOTA ORA IL TUO PRANZO DI PASQUETTA ALLA LOCANDA!
Gole del Melfa e tracciolino
Che siate amanti della natura o semplicemente alla ricerca di totale relax ed abbandono della “civiltà”, non potete perdervi “Il Gioiello verde della Ciociaria”, ossia le Gole del fiume Melfa ed il Tracciolino, a Roccasecca (FR). Giunti sul posto vi troverete circondati dal verde in una gola tra due montagne percorsa da un fiume.
Non crederete ai vostri occhi per la bellezza incastonata tra queste montagne: 14 km di paesaggio selvaggio tra boschi, rupi, Eremi, cascate e rapide. Non perdetevi l’Eremo dello Spirito Santo, che a breve sarà inserito nella lista dei Siti Sacri Mondiali. Il Tracciolino invece è il luogo ideale per lunghe passeggiate a piedi o in mountain bike o semplicemente per curiosare nei boschi alla ricerca di prelibatezze come funghi o asparagi.
Le Grotte di Pastena
Avete la passione per il naturalismo e non avete mai visto stalattiti e stalagmiti? Ad una mezz’oretta di auto da Roccasecca ci sono le Grotte di Pastena, che sono annoverate tra i maggiori complessi speleologici della nostra penisola, dove potete ammirare bizzarre forme di erosione e pianure legate ad antichi laghi carsici.
Rimanendo nella città di Roccasecca, potete fare un passo indietro nel tempo e visitare Il Castello dei Conti d’Aquino
Fu fatto edificare nell’anno 994 d.C. dall’abate di Montecassino Mansone, per difendersi dai Longobardi. Oggi ne rimangono incantevoli e significativi ruderi che conservano ancora il loro fascino medievale.
Scendendo lungo il camminamento in legno si può ammirare la Chiesa di San Tommaso, la prima nel mondo ad essere costruita in onore del santo, nella quale sono presenti affreschi del ‘400 e un busto di legno di San Tommaso del 1633.
San Benedetto, Casamari e Montecassino
Quale miglior periodo per visitare il vicino Sacro Speco o Monastero di San Benedetto che dir si voglia, e l’abbazia di Casamari o l’abbazia di Montecassino?
L’abbazia di Montecassino è una squadrata e candida costruzione che dall’alto del suo monte domina la città di Cassino. L’abbazia fu ivi fondata nel 529 d.C. da San Benedetto da Norcia ma dovette subire distruzione per ben quattro volte: la prima per mano dei Longobardi (580 d.C.), la seconda ad opera dei Saraceni (883 d.C.) e la terza volta da un terribile terremoto nel 1349.
L’ultima fu la più violenta: fu rasa al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale, il 15 Febbraio del 1944, da un atroce bombardamento effettuato dagli Alleati. Con ostinata fedeltà, voluta ed annunciata dalle parole dell’Abate Ildefonso Rea “dov’era e com’era”, utilizzando i marmi superstiti, l’opera di ricostruzione, iniziata con la posa simbolica della prima pietra il 15 marzo 1945, ha restituito al mondo cristiano, e non solo, la più insigne delle abbazie benedettine.
Cassino ancora porta le terribili ferite dei conflitti mondiali e a testimonianza di ciò è stato fondato il museo Historiale.
L’Historiale racconta, non mostra, non allude, non cataloga, non espone. Durante la visita la sensazione è quella di muoversi all’interno di una storia, che non è composta solo dalla Storia, ma anche dalla memoria, dalla vita di chi attraverso gli eventi è passato ed ha sofferto. Non solo memorie di guerra a Cassino, ma anche importanti e meravigliose testimonianze dell’epoca romana.
Approfittate di queste belle giornate primaverili per fare una passeggiata immersi nella natura, ai piedi di Montecassino
Tra l’Anfiteatro romano, il Teatro romano, e non da meno il museo archeologico e il Mausoleo di Ummidia Quadratilla. Fate un salto nel tempo e visitate il Camusac, Cassino Museo Arte Contemporanea, che custodisce più di 250 opere, tra cui spiccano nomi importanti come Ettore Spalletti, Sol Lewitt, Nagasawa, Burri e così via.
Nel weekend di Pasqua tra relax e buon cibo alla Locanda del Castello a Roccasecca potete fare delle esperienze uniche che vi faranno sentire un profondo clima pasquale.
15 e 16 aprile 2017 a Boville Ernica c’è l’evento “Pasqua con Giotto”
Cultura, enogastronomia, musica, artigianato, visite guidate e tante sorprese nel Paese che ospita il mosaico di Giotto. Il tutto però coronato da un piacevole e gustosissimo pranzo di Pasqua alla Locanda del Castello, dove la tradizione incontra perfettamente l’innovazione.
Lunedì di pasquetta ultimo appuntamento in Ciociaria
Dopo il pranzo a buffet tipico di Pasquetta alla Locanda del Castello, non potete perdervi un evento molto significativo e suggestivo per la Ciociaria, il “Bacio delle Madonne”. Due cortei in processione si snodano da Castrocielo e Colle San Magno, per incontrarsi sul monte Asprano, dove è situata la Chiesa Madre di Santa Maria in cielo. Al cospetto l’una dell’altra le due statue si inchinano dando vita al cosiddetto “bacio delle Madonne” con cui ogni anno si rinnova l’armonia tra le rispettive comunità.